3+3 è una testa radiale costituita da 6 alberi porta-utensile su cui possono essere montati abrasivi, resinoidi o diamanti per levigare materiali lapidei e gres porcellanato.
Essa è costituita da due semicarter in ghisa sferoidale. Ingranaggeria e cinematismi interni costruiti in materiali speciali trattati termicamente.
La spinta di lavoro è tenuta dalla flangia di trasmissione moto. La flangia fissa deve tenere solo la coppia di reazione senza essere bloccata rigidamente al corpo macchina.
La caratteristica fondamentale di questa testa è la robustezza di tutti i componenti studiati per resistere ad applicazioni anche molto gravose e condizioni di lavoro estreme.
La testa 3+3 permette di lavorare su una superficie maggiore delle altre teste, con possibilità di cambiare i punti di lavoro dai tre utensili esterni.

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La testa TS3 e’ nata per perfezionare le superfici di granito e di ceramiche dopo la calibratura con teste calibratici o rulli .
Volendo potrebbe anche diventare un’ottima testa calibratrice con utensili diamantati di grana grossa.
Μa la sua ideazione e realizzazione e’ stata proprio per perfezionare le superfici dopo una calibratura con utensili aggressivi.
Notoriamente, la calibratura che avviene nelle prime posizioni delle lucidatrici con utensili aggressivi per asportare materiale o con rulli diamantati o teste radiali (specialmente prima di lucidatrici per strisce da granito o di lucidatrici per ceramiche) lascia dei segni più o meno evidenti e non sempre la superficie e’ perfettamente calibrata e spianata.
Per questa ragione, la TS3 e’ fatta in modo tale da terminare e migliorare il lavoro delle teste calibratrici che la precedono:
I 3 satelliti sono di diametro 200 mm con una significativa inclinazione che permette di lavorare non su un punto solo del satellite (come avviene con le teste calibratrici a satelliti standard con 5 o 6 satelliti di diametro 150 mm) ma sull’intero raggio dell’utensile il quale con la sua pronunciata inclinazione ritocca la superficie del materiale in lavorazione proprio con molto più utensile (tutto il raggio) e in maniera incisiva (molto inclinato) .
Per ovvie ragioni , i segni e le imperfezioni di superficie vengono ulteriormente calibrati e spianati e questo consente non solo una perfetta planarita’ senza difetti ma anche un’ottimizzazione nell’utilizzo di diamante sulle successive teste aiutando a risparmiare qualche posizione e cominciare ancor prima di utilizzare abrasivi per la finitura/lucidatura. Questo significa più abrasivi dedicati alla finitura.
Quindi in buona sostanza la TS3 contribuisce a migliorare non solo la calibratura ma anche l’effetto lucido del materiale.

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La testa MIX è la rivoluzione nella meccanica delle teste di levigatura in quanto ha 3 satelliti e 3 braccetti spatolanti fickert che lavorano in contemporanea sulla superficie.
Tale meccanismo è stato concepito per far fronte a 2 problematiche della calibratura del granito:
1. I segni evidenti lasciati sulla superficie dalle teste a satelliti nelle prime posizioni delle lucidatrici
2. La necessità di utilizzare più posizioni in seguito alle teste calibratrici , con utensili diamantati su teste fickert, sacrificando la finitura
La testa MIX con i 3 satelliti e i 3 fickert:
a) asporta considerevole spessore del materiale anche a zero pressione fungendo cosi da vera testa calibratrice
b) i suoi 3 fickert pur calibrando in contemporanea ai satelliti, fungono da fine corsa a quest’ultimi facendo sì che si eliminino i segni lasciati dall’aggressività dell’utensile satellitare, contribuendo anche ad un’ottima spianatura.
c) di conseguenza, essendo cosi ben spianato il materiale e privo dei soliti segni evidenti, si riesce ad ottimizzare il consumo dei diamanti sulle posizioni successive , impiegando meno teste fickert rispetto al solito e anticipando la finitura del materiale con i consumabili abrasivi . Cosa che naturalmente incrementa il valore del materiale.

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La DAMP è una speciale testa satellitare costituita da 5 o 6 abrasivi con la quale si possono levigare/lappare anche mattonelle varie dimensioni. Essa è costituita da un carter rotante in ghisa sferoidale portante 5 o 6 mole le quali vengono fissate su degli appositi supporti in materiale anticorrosione. L’ingranaggeria interna, i cuscinetti ed ogni altro organo sono completamente in bagno d’olio con tenute in materiale antiusura e resistente ad alte temperature. La spinta di lavoro è tenuta dalla di trasmissione moto. La flangia fissa deve tenere solo la coppia di reazione senza essere bloccata rigidamente al corpo macchina. Caratteristica fondamentale di queste teste è lo speciale sistema di ammortizzatori interni che consente di poter ottenere una lucidatura uniforme della piastrella anche in presenza di una accentuata curvatura della superficie. In oltre gli alberi possono essere inclinati rispetto all’asse di rotazione della testa per permettere una maggiore asportazione e finitura della mola abrasiva durante la lavorazione. Si consiglia di montare la testa su macchine levigatrici munite di contro-pressione.

Caratteristiche tecniche DAMP
Numero satelliti N° 5/6
Potenza massima Kw 15
Velocità min. di rotazione testa giri/min. 400
Velocità max. di rotazione testa giri/min. 600
Diametro max. mola abrasiva mm 150
Quantità di lubrificante lt 9.3/9.2
Peso con lubrificante Kg 100/102
Diametro di levigatura max. mm 460

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La ventennale esperienza acquisita da Comes nella costruzione di teste lucidatrici, ha portato alla creazione di una testa calibratrice di nuova concezione denominata PLANA, che rappresenta una novità assoluta nel settore della calibratura di materiali lapidei, ed in particolare di gres porcellanato e ceramica. Gli utensili della PLANA sono costituiti da rulli ad asse orizzontale con supporto interno ed esterno per evitare fenomeni di deformazione. La dimensione dei rulli e la loro disposizione creano un diametro interno di levigatura molto piccolo così da poter lavorare materiale di formato ridotto. Essi ruotano attorno al proprio asse e attorno all’asse centrale della testa; le diverse velocità tangenziali dei singoli rulli e del carter testa, permettono una planarità perfetta delle superfici trattate ed una qualità di calibratura superiore a quella ottenibile con gli altri sistemi di calibratura. Essendo una “testa” essa può essere utilizzata su macchine a ponte fisso o mobile e rendere il cambio del formato di lavorazione semplice e veloce. Il carter è realizzato in ghisa sferoidale; l’ingranaggeria è costruita con acciaio ad alta qualità cementato e temperato.

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La TEC è una testa calibratrice indicata per la lavorazione di ceramica, gres porcellanato e materiali lapidei. Gli utensili costituiti da 6/8 mole abrasive di forma tronco-conica sono supportati sia all’interno che all’esterno per evitare qualsiasi fenomeno di deformazione. Grazie alla loro forma e disposizione rispetto all’asse di rotazione della testa, si ottengono superfici perfettamente levigate ed esenti da segni di lavorazione dovuti allo strisciamento dell’utensile sul materiale. Questa testa risulta particolarmente indicata per eliminare i segni dovuti all’operazione di calibratura del gres e predisporre il materiale direttamente alla lucidatura con teste a bracci oscillanti.

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